L'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa è stata istituita ai sensi dell’articolo 34 della legge provinciale n. 23/1993 per la gestione di interventi in materia di assistenza e di previdenza integrativa delegati dalla Regione alle Province autonome. Attualmente l'Agenzia gestisce:
a) | gli interventi previsti dalle leggi regionali in materia di previdenza integrativa e pacchetto famiglia volti a sostenere la cura e l’educazione dei figli, la copertura previdenziale di alcune categorie di lavoratori e la tutela previdenziale del lavoro casalingo, nonché le rendite previste a fronte di specifiche condizioni connesse con lo svolgimento dell’attività lavorativa; |
b) | le provvidenza a carattere continuativo in favore dei ciechi civili, dei sordomuti, dei mutilati e degli invalidi civili; |
c) | i contributi previsti a sostegno dell’attività svolta dagli enti di patronato; |
d) | gli aspetti amministrativi e contrattuali riguardanti l'applicazione dell'ICEF anche per quanto riguarda le procedure di accreditamento dei soggetti cui affidare l'incarico per la compilazione, l'aggiornamento e la trasmissione per via telematica delle dichiarazioni riguardanti la valutazione della condizione economica familiare e il coordinamento del comitato tecnico di esperti ICEF; |
e) | gli interventi di sostegno economico volti al soddisfare i bisogni generali delle famiglie (reddito di garanzia); |
d) | altri interveni individuati nell'ambito del fondo per la famiglia attribuiti con deliberazione della Giunta provinciale. |
Con Deliberazione n. 1913 del 20 novembre 2020, la Giunta provinciale ha deciso di prorogare al 31 marzo il termine di presentazione del modulo per il riaccertamento economico che è richiesto per poter continuare a beneficiare dell’assegno di cura nell’anno 2021. Il rispetto di tale termine dà diritto all’assegno di cura senza soluzione di continuità dal 1° gennaio 2021.
E' disponibile il nuovo modulo per attestare l’assolvimento degli obblighi previsti dalla disciplina attuativa dell’assegno unico provinciale riguardanti la presentazione della domanda del Reddito di cittadinanza
Al via le richieste per ottenere l’incremento della pensione per invaldi civili, ciechi assoluti e sordi. Già previsto per le persone di età superiore ai 60 anni, è stato esteso anche a quelle di età superiore ai 18 a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 152/2020